La Scherma

Che differenza c’è tra Fioretto, Spada e Sciabola?

La scherma è uno sport di combattimento che si divide in tre discipline: il Fioretto, la Spada e la Sciabola, i nomi di queste discipline sono i nomi dell’arma utilizzata in ciascuna.

Fioretto

“[…] Nella culla ti han messo un fioretto, lady dal fiocco blu […]” La celebre frase tratta dalla sigla del cartone animato Lady Oscar ha fatto interrogare molti bambini riguardo a cosa fosse quell’oggetto con quel buffo nome. E proprio questo nome e le sue origini incerte sono oggetto di dibattiti e congetture. Nel tempo si sono formate diverse teorie: alcuni attribuiscono il nome Fioretto all’antica usanza di apporre sulle armi da allenamento un “bottone di sicurezza” simile ad un fiore di cuoio. Altri ritengono che derivi dal nome di uno dei primi maestri di scherma italiani Fiore dei Liberi (teoria poco probabile per incongruenze cronologiche). Molto plausibile è invece che derivi dal nome di un passo di danza, codificato dagli italiani ed esportato in Francia nel XVI secolo.

Risolta (o quasi) la questione del nome, vediamo insieme in cosa consiste questa disciplina.

Innanzitutto l’arma utilizzata, il Fioretto, presenta una lama a sezione quadrata e una coccia molto piccola, poiché non ha la necessità di difendere la mano che non rientra nel bersaglio valido. Le regole del combattimento di Fioretto sono:

  • Si può colpire solo con la punta dell’arma.
  • Il bersaglio valido è solo il busto, senza arti né testa.
  • La divisa è bianca, con il busto elettrificato (in genere grigio) che delimita il bersaglio valido.
  • Non esiste il colpo doppio: se si tocca insieme non è punto di entrambi. Esiste una convenzione che assegna il punto allo schermitore che comincia per primo l’azione di attacco, oppure a quello che annulla l’azione di attacco avversaria parando e tirando a sua volta.

Il Fioretto è la disciplina praticata da atleti italiani come Valentina Vezzali, Elisa Di Francisca, Andrea Cassarà, Valerio Aspromonte, e molti altri. Anche la nostra influencer Beatrice Vio è campionessa paralimpica di Fioretto.

Budapest, 15-23 July 2019 World Championships Epee Men and Foil Women. In photo: DI FRANCISCA Elisa vs AZUMA S. Photo by BizziTeam

Spada

Probabilmente vi deluderà scoprire che non ha nulla che fare con la spada a due mani che Artù estrasse dalla famosa roccia. Non è nemmeno parente della spada da lato diffusa nel XVI secolo. Quindi da dove proviene? Ebbene, la Spada della scherma olimpica è l’evoluzione della spada spagnola con coccia a tazza. Non è ancora chiaro se questa sia stata inventata dai napoletani ed esportata in Spagna, o viceversa.

Risolta (o quasi) la questione delle origini, vediamo insieme in cosa consiste questa disciplina. 

L’arma utilizzata, la Spada, ha la lama a sezione triangolare e la coccia a tazza che ripara la mano dai colpi, in quanto bersaglio valido. Le regole dell’assalto di Spada sono:

  • Si può colpire solo con la punta (come nel Fioretto).
  • Il bersaglio valido è tutto l’avversario (sì, proprio tutto. Sì, anche la testa, le scarpe e la schiena, insomma, tutto).
  • La divisa è tutta bianca.
  • Fare punto è semplice, il primo che tocca si aggiudica il punto. Se si tocca insieme il punto è di entrambi gli schermitori. 

La Spada è la disciplina praticata da atleti italiani come Rossella Fiamingo, Mara Navarria, Matteo Tagliariol, Paolo Pizzo, per citarne alcuni.

Budapest, 22 July 2019 World Championships Foil Women and Epee Men day 8. In photo: ITALY vs UKRAINA Photo by BizziTeam

Sciabola

“Sandokan Sandokan!” …no, quella è la Scimitarra (un’esotica antenata della sciabola), che si è poi evoluta nella Szabla usata dagli Ussari alati di Polonia, diventando in seguito la sciabola moderna, arma per antonomasia della cavalleria napoleonica. La Sciabola è strettamente legata all’ambiente militare e alla cavalleria, per questo motivo è una disciplina che esalta l’attacco, caratterizzata da azioni estremamente rapide e istintive.

Risolta (o quasi) la questione dell’arma della Tigre della Malesia, vediamo insieme in cosa consiste questa disciplina.

L’arma utilizzata, la Sciabola, è composta da una lama molto leggera, si impugna verticalmente e la coccia a mezzaluna copre la mano riparandola dai colpi. Le regole dell’assalto di Sciabola sono:

  • Si può colpire sia con la punta che di taglio.
  • Il bersaglio valido è l’intero bersaglio al di sopra della vita (poiché deriva da un utilizzo a cavallo).
  • La divisa è bianca, con l’intera parte superiore alla vita elettrificata (in genere grigia) che delimita il bersaglio valido. Anche la maschera, rispetto a quelle di Spada e Fioretto è grigia.
  • Per ottenere punti valgono le medesime regole del Fioretto, esiste quindi la convenzione che assegna il punto a un solo schermitore. In caso di colpo simultaneo, in cui entrambi gli atleti hanno cominciato simultaneamente l’azione d’attacco, il punto non va a nessuno.

La Sciabola è la disciplina praticata da atleti italiani come Aldo Montano, Luigi Samele, Rossella Gregorio, Irene Vecchi e altri.

Budapest, 23 July 2019 World Championships Foil Men and Sabre Women day 9. In photo: KOREA vs ITALY Photo by BizziTeam

In genere gli schermitori si specializzano in una sola arma, tuttavia ci sono anche atleti che riescono ad eccellere in più di una, come ad esempio Arianna Errigo, fiorettista e sciabolatrice.

Se sei curioso di vedere con i tuoi occhi e toccare con mano le differenze tra queste tre discipline che compongono il mondo della Scherma, passa a trovarci senza impegno. Saremo felici di conoscerti e soddisfare le tue curiosità.

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